Traguardo nel ciclo chiuso: l'impianto di riciclaggio chimico di AMINO trasforma i rifiuti tessili su larga scala

2025-06-30
I rifiuti tessili rappresentano una minaccia urgente per il pianeta.Sebbene il riciclaggio T2T (tessile-tessile) offra la soluzione più sostenibile, riducendo gli sprechi alla fonte e la dipendenza da materiali vergini derivati ​​da combustibili fossili, i tessuti misti complessi continuano a rappresentare un ostacolo critico.Questa barriera ora sta crollando: il 25 giugno 2025, AMINO, Jiangsu Lianyungang Economic Development Zone e Lianyungang Industrial Investment Group hanno firmato un accordo di investimento per costruire il primo impianto al mondo da 100.000 tonnellate dedicato al riciclaggio chimico dei rifiuti tessili, fornendo ai marchi di moda globali fibre riciclate certificate.


Chemical Recycling

La svolta di AMINO risolve il problema del settorerifiuti tessili" incubo. I metodi meccanici tradizionali non riescono a separare efficacemente i componenti delle fibre in miscele come poliestere/spandex o poliestere/cotone. AMINO ha ideato un processo di riciclo chimico che dissolve queste miscele e recupera oltre il 99% di tutte le fibre costituenti con elevata purezza. Questo progresso nel riciclaggio chimico ha fatto ottenere ad AMINO un riconoscimento consecutivo: il Global Change Award 2022 (il "fashion Nobel") e la selezione per il Global Innovation Programme 2023 di Fashion for Good: due primati storici per un'azienda cinese. La tecnologia AMINO gestisce le cinque miscele più problematiche: poliestere-spandex (PET/SPX), poliestere-cotone (PET/cotone), poliestere-cotone-spandex (PET/cotone/SPX), poliestere-lana (PET/lana) e poliestere-nylon (PET/PA). Nessun'altra azienda possiede una capacità di riciclaggio chimico così completa per miscele complesse. Questa struttura innovativa colloca AMINO all'apice della valorizzazione dei rifiuti tessili. Come ha affermato l'amministratore delegato, "Il riciclaggio completo dei tessuti misti richiede una collaborazione a ciclo chiuso. " L'impianto tratterà rifiuti tessili sfusi provenienti dai raccoglitori di indumenti, dalle eccedenze di magazzino dei marchi e dagli scarti di produzione. Dopo il riciclo chimico, si ottengono fibre riciclate certificate.


Aziende come Yooretex sono partner essenziali a valle.Yooretex, fondata espressamente per affrontare il problema dei rifiuti tessili globali tramite soluzioni T2T avanzate, utilizza fibre come lo spandex rigenerato e il poliestere rigenerato di AMINO per produrre filati e tessuti riciclati di alta qualità.I marchi della moda che si impegnano nell'approvvigionamento T2T trasformano poi i tessuti Yooretex in nuovi capi.In questo modo si crea un flusso circolare verificabile: Rifiuti Tessili AMINO (Riciclo Chimico)Fibra rigenerataYooretex (filato/tessuto)Marchio (abbigliamento nuovo).Insieme a partner come Yooretex che consentono le successive fasi di produzione, il riciclaggio chimico consente al settore di chiudere finalmente il cerchio sui complessi rifiuti tessili, dimostrando che una vera circolarità T2T è realizzabile.


Textile waste

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