SUIl 29 ottobre 2025, il produttore tessile italiano Pontetorto è stato il primo a presentare la sua nuova collezione di tessuti realizzati con fibre T2T, che ha segnato un importante passo avanti per lo sviluppo sostenibile non solo nel settore sportivo ma anche in quello dei tessuti funzionali a livello mondiale.La nuova collezione, incentrata sui principi dell'economia circolare, riesce a combinare tecnologie di isolamento termico di alta qualità con flussi di materiali realmente circolari, stabilendo così uno standard completamente nuovo per il settore.
La principale innovazione del lancio di Pontetorto è l'istituzione di un modello completo di riciclo Textile-to-Textile (T2T).All'interno di questa rete, i rifiuti derivanti dalla produzione e dagli indumenti dei consumatori finali vengono raccolti, selezionati e puliti prima di essere trasformati in nuove fibre e tessuti.Questa procedura riduce notevolmente la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e, allo stesso tempo, riesce a convertire i rifiuti in risorse a livello industriale.Il modello di Pontetorto esemplifica l'implementazione dell'economia circolare nella produzione di massa, in linea con gli standard internazionali di sostenibilità e risolve il problema dell'intero settore tessile, fornendo un esempio pratico e scalabile.Il completamento di tali progetti di riciclaggio T2T evidenzia la necessità della presenza di alcune aziende tessili sostenibili specializzate in questo settore, ad esempio Yooretex, che è altrettanto entusiasta dello sviluppo di tecnologie di riciclaggio T2T per risolvere il problema dei rifiuti tessili globali alla loro origine.
Dagli scarti tessili al tessuto rigenerato: creare un vero sistema circolare
Pontetorto, fondata nel 1952 a Prato, polo tessile toscano, è un perfetto esempio di come un'azienda possa fondere la sua ricca tradizione nei settori della tessitura e della finitura con tecnologie di riciclo all'avanguardia e sistemi circolari. Il legame tra passato e futuro mantiene l'azienda tra i leader della trasformazione ecosostenibile dell'industria tessile mondiale. Un punto significativo nel percorso di Pontetorto verso l'economia circolare è stato il suo coinvolgimento, con Itochu, nel progetto di rigenerazione RENU. Il progetto si basa su tecnologie di depolimerizzazione e purificazione che consentono la trasformazione di indumenti e tessuti in poliestere di scarto in fibre ad alte prestazioni, equivalenti a quelle realizzate in poliestere vergine. Si differenzia dal consueto riciclo delle bottiglie in PET, poiché questa tecnologia migliora drasticamente, ad esempio, le proprietà meccaniche e l'attrattiva del prodotto riciclato. Grazie a ciò, l'uso di materiali circolari è facilitato nel caso di applicazioni di abbigliamento sportivo ad alte prestazioni. Questo passo avanti nel riciclo T2T è estremamente importante per il futuro dei tessuti sostenibili, un obiettivo che Yooretex condivide nella sua missione di ridurre l'uso di materiali derivati da combustibili fossili.
La nuova collezione di Pontetorto dimostra che l'economia circolare può essere combinata con successo con tessuti sportivi ad alte prestazioni senza compromettere le specifiche tecniche, l'estetica e il comfort. Il messaggio che l'azienda comunica all'industria della moda è molto chiaro: la sostenibilità non è più solo un concetto, ma una realtà quantificabile, replicabile e scalabile che nasce dall'adozione del riciclo T2T. Chi è leader del settore come Pontetorto, così come le aziende che si dedicano esclusivamente al riciclo T2T come Yooretex, sono tutte sulla stessa lunghezza d'onda nel dimostrare che un futuro della moda senza sprechi non è poi così lontano.
W are ISPO 2025.Padiglione A3 | Stand 126-3
Yooretex sarà presente all'ISPO di Monaco dal 30 novembre al 2 dicembre, dove presenterà le nostre soluzioni riciclate tessile-tessile realizzate con rifiuti tessili e non con bottiglie di plastica. Se vuoi parlare di circolarità, tessuti performanti o materiali all'avanguardia, saremo lieti di contattarti.
